I nanorobot nell’uomo e nelle piante

Dalle machine che costruiscono le automobili agli animali robotici, il mondo si sta lentamente popolando di robot. Questi grandi robot, o macrorobot, hanno funzioni complesse che permettono loro di fare diverse cose. Nel 2015, i ricercatori sono stati in grado di far assemblare spontaneamente un Voltron nanoscopico. Ciò significa che hanno introdotto tutte le parti del robot (le molecole) e il robot si è costruito da solo. 

I nanorobot possono essere usati per raggiungere tessuti specifici del corpo, come i tumori. Immagine di NIH.

Tuttavia, i nanorobot non avevano funzioni complesse, perciò non erano molto utili. Ma i ricercatori stanno facendo molti progressi nello sviluppo di nanorobot in grado di rispondere all’ambiente in cui si trovano e di essere indirizzati verso bersagli molto specifici. Di conseguenza, campi come la medicina e l’agricoltura beneficeranno molto dell’uso dei nanorobot.

Nel campo della medicina, la bionanotecnologia è stata usata in molti modi. Per esempio, possiamo usare le nanostrutture per trasportare i farmaci proprio alle cellule tumorali. Le cellule tumorali creano un ambiente acido, che può indurre un cambiamento nella forma delle nanostrutture. Gli scienziati hanno sviluppato delle nanomacchine che cambiano forma solo quando vengono in contatto con una cellula tumorale. Il cambio di forma di questi vettori consente di consegnare il farmaco in modo selettivo. Gli scienziati stanno sviluppando nanostrutture più complesse ed efficienti per questi usi.

Certe malattie o problemi legati ai nutrienti potrebbero essere trattati con i nanorobot. Questo pomodoro soffre di marciume apicale, causato dalla mancanza di calcio. Immagine di Fructibus.

Le bionanotecnologie hanno interessato non solo il campo della medicina, ma anche quello dell’agricoltura. Le nanostrutture vengono usate per cercare di rendere più efficienti le tecnologie agricole. Per esempio, si usano le nanostrutture per trasportare i nutrienti in certi tessuti nelle piante di pomodoro. Le nanoparticelle possono entrare nelle cellule delle foglie e rilasciare i nutrienti. Questo aiuta a combattere le malattie della pianta con maggior successo rispetto all’uso regolare di fertilizzanti. Tali tecnologie possono aiutarci a ridurre l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente. Potrebbero anche aiutarci a produrre più cibo per la popolazione mondiale in continua crescita.

I problemi della società moderna rappresentano uno stimolo costante all’innovazione. Nell’ambito delle biotecnologie, i ricercatori hanno raccolto la sfida. Hanno progettato e continueranno a progettare approcci intelligenti per risolvere questi problemi, usando gli strumenti dell'autoassemblaggio. 

Piantine di bietola. Immagine di Lufa Farms. Ulteriori immagini via Wikimedia Commons.