Storia degli antibiotici

mostra/nascondi parole da ricordare

Antibiotico: sostanza he indebolisce o distrugge i batteri.

Antibiotico resistente: quando un gruppo di batteri non possono più essere danneggiati o uccisi da un certo antibiotico.

Ceppo: gruppo di organismi che differenziano geneticamente da quelli di un altro gruppo di organismi della stessa specie.

Immunostimolante: farmaco o nutriente che incrementa la funzione immunitaria.

Vaccino: sostanza che fornisce una memoria immunitaria usando antigeni, o virus, o batteri morti o deboli, anziché provenienti da un’infezione.

Combattendo la resistenza agli antibiotici

Nonostante oggi ci siano molti più antibiotici disponibili rispetto a 50 anni fa, ci sono anche molti nuovi ceppi di batteri che non ne sono influenzati. Stiamo costantemente cercando di sviluppare nuovi farmaci e nuove strategie per somministrarli agli individui malati per prevenire lo sviluppo di resistenze nei batteri.

Se vogliamo avere una chance nella battaglia evolutiva tra antibiotici e batteri, dovremmo tenere presenti alcune cose.

  1. CDC poster warning against overuse of antibiotics

    Gli antibiotici sono comunemente utilizzati per i virus, ma dovrebbero essere usati solo per i batteri. Clicca per ingrandire.

    Gli antibiotici dovrebbero essere usati saggiamente. Attualmente gli antibiotici non sono solo prescritti dai medici. Gli antibiotici vengono somministrati al bestiame (come bovini, maiali e polli) come trattamento preventivo, o per aumentarne la crescita. Mentre l'uso di antibiotici nel cibo non è direttamente collegato alla resistenza agli antibiotici nei batteri che presentano problemi medici per gli esseri umani, i ricercatori stanno iniziando a comprendere che gli antibiotici nel sistema escretore possono causare la selezione di batteri resistenti in altri modi. Non comprendiamo appieno gli effetti degli antibiotici sull'evoluzione batterica nei vari ambienti in cui usiamo gli antibiotici, compresi nel corpo umano, nel bestiame, nelle fogne e in altri bacini idrici. Fino a quando non avremo una migliore comprensione di questo, dovremmo limitare il più possibile l'uso e lo spreco di antibiotici. Come esempio dell'uso più saggio degli antibiotici dovremmo essere più attenti a prenderci cura dei nostri graffi, o di altre ferite, per cercare di prevenire l'infezione e prestare maggiore attenzione al cibo che ingeriamo. Se siamo in grado di prevenire l'infezione in primo luogo, possiamo ridurre il numero di volte in cui ci affidiamo al trattamento antibiotico durante l’arco della nostra vita.
  2. Dovremmo aumentare la ricerca sulla produzione di nuovi antibiotici e sull'uso di vecchi antibiotici. Lo sviluppo della medicina è spesso lento e gli antibiotici a volte sono sviluppati per ceppi di batteri specifici e non vengono testati bene circa la loro efficacia su altri batteri. Abbiamo bisogno di saperne di più su come questi farmaci possono essere utilizzati. In passato abbiamo anche fatto affidamento su alcuni antibiotici specifici, soprattutto all'inizio (la penicillina, per esempio). Se disponiamo di una gamma più ampia di antibiotici che funzionano in modi diversi possiamo ridurre la nostra dipendenza da alcuni antibiotici specifici. Ciò ci fornirebbe più armi mediche per combattere i batteri e ridurrebbe le probabilità che la resistenza agli antibiotici si trasformi in un problema diffuso.
  3. Typhoid vaccine

    Sono stati inoltre sviluppati vaccini che possono prevenire l'infezione batterica, come questo vaccino contro la febbre tifoide, un'infezione dovuta a un tipo di batteri Salmonella. Immagine di Kristoferb.

    Dovremmo implementare la ricerca sulle alternative agli antibiotici. Gli antibiotici non sono l'unico modo in cui possiamo combattere i batteri, ma sembrano avere uno dei più grandi effetti sulla loro evoluzione. Ciò significa che gli antibiotici sembrano causare resistenze più rapidamente di altre opzioni di trattamento, come vaccini o altri immunostimolanti. Se siamo in grado di sviluppare vaccini preventivi, o aumentare le nostre risposte immunitarie contro le infezioni, potremmo essere in grado di ridurre la nostra dipendenza dagli antibiotici.

Con tutti questi approcci fini a risolvere il problema della resistenza agli antibiotici, la cosa più importante è diffondere consapevolezza basata sui fatti nei confronti della resistenza agli antibiotici. Possiamo aiutare a contrastare questo problema assicurandoci di essere istruiti su come possiamo prevenire l'uso eccessivo di antibiotici nelle nostre vite e fare scelte che aiutino a risolvere questo problema. È anche importante avere più scienziati interessati allo studio dei batteri e della loro funzione immunitaria, così da poter continuare a proporre nuove strategie nella battaglia evolutiva tra antibiotici e batteri.

Looking down into an open toilet
Parte della prevenzione contro la resistenza batterica con-siste nell’essere attenti circa le medicine che assumiamo e ciò che entra nel nostro sistema escretore.

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